Salve gente, finalmente riesco a scrivere il post che spero sia l'inizio di una lunga serie. Da tempo instagram è diventato il mio luogo di osservazione quotidiana, un pozzo di idee dove scovo tendenze e suggerimenti nel campo dell'arredamento. Da qui nasce l'idea di selezionare i profili, che personalmente trovo interessanti, e presentarli sul blog attraverso una breve intervista.
Oggi sono entusiasta di iniziare la nuova rubrica con una professionista nel campo dell'interior design, e la ringrazio ancora per la sua disponibilità. Le immagini della sua casa hanno subito attirato la mia attenzione, solo in un secondo momento ho scoperto chi fosse la padrona di casa.
Cara Elisa un grazie sincero, è per me un onore avere una professionista come te sul blog.
Ciao elisa, raccontaci un po' di te: dove vivi, lavoro, interessi?
Vivo a Parma, lavoro come merchandiser da ormai 15 anni, ma ho una formazione come interior designer, ho frequentato il Politecnico di Milano. Mi interesso di moda, disegno, di Interiors e di cinema.
La tua è una casa d'epoca, raccontaci la sua storia?
Si , e' opera di una ristrutturazione degli anni 90, il soppalco e' in ferro e legno, ma sono state mantenute le caratteristiche strutturali di quella che
era una piccionaia e dimora dei servi di Palazzo Bassani, in Strada della Repubblica, a Parma. E' stato scelto il colore Tiffany alle pareti con all'interno delle piccolissime particelle in argento per dargli quel quid di luminosita', l'appartamento e' molto buio... Le pianelle del pavimento sono originali, solo nello spazio living mentre in cucina e in bagno e' stata utilizzata una resina color cipria scuro, in tono con il colore delle travi.
Il camino e' del 700 in rosso di Verona ( probabilmente dei resti da quello usato come rivestimento nelle scale del palazzo ).
Le scelte strutturali e il progetto e' dell'Arch. Lorenzo Zanichelli, un 'conservatore' che ha ristrutturato molti palazzi d'epoca nel parmense.
Tre aggettivi per descrivere la tua casa?
Calda, intima e azzurra!
Qual è lo stile della tua casa?
Eclettico, mi piace il matching: l’azzurro Tiffany che è tipicamente anni 50, rende piu stiloso un ambiente ricco di storia, mentre alcuni pezzi di Design di varie epoche riequilibrano i toni di una casa altrimenti troppo ‘antica’ e troppo ‘ruvida’.
Il tuo appartamento è un antico edificio restaurato, sei riuscita ad equilibrare mobili più classici a pezzi moderni, qual è il segreto?
Ho un ‘diktat’, che mi è stato insegnato tanto tempo fa, sulla percezione visiva, che ripetuto adesso sembra forse un po’ demodè, ma riassume bene il concetto : la composizione ha delle regole, la prima è la GEOMETRIA delle forme, la seconda è la regola del CONTRASTO. Le stesse regole applicabili alla poesia e alla matematica. Ci sono pause e climax anche nell’arredamento.
Ambiente preferito?
Il soggiorno con il camino, che è l’ambiente più grande!
L'oggetto o complemento d'arredo che ti piace di più?
La Rocking Chair di Charles Eames, meglio se azzurra Miami e le sedie in ferro di Xavier Pauchard.
Il pezzo di design per cui faresti follie?
La Bookshelf di Shiro Kuramata di Cappellini.
C'e' qualcosa che vorresti cambiare nella tua casa?
Si, il letto, vorrei un baldacchino.
Cosa non deve mai mancare a casa di Elisa?
Il profumo, meglio di frutti rossi, la ciliegia per esempio, difficile da trovare nei blend in commercio insieme alla cannella, un mix esplosivo.
Visto il periodo di crisi spesso ci si lancia nel fai da te anche nel campo dell'arredamento, secondo te quando è necessario l'aiuto di un professionista?
E’ necessario quando si tratta di distribuzione di spazi, di ‘atmosfera’, di ‘mood’.
Qual è l'errore più frequente che si commette nell'arredare casa?
Difficile dirlo, l’errore più comune forse è quello di scegliere materiali scadenti, in generale, dalla struttura all’arredo.
Vedo tanti libri nel tuo soggiorno, ad un interior addict come me quale consiglieresti?
La Collana Interiors di Taschen, il migliore il ‘California Interiors’, fonte di ispirazione vera.
Oggi sei una professionista nel campo del Visual merchaindising, chi meglio di te può dare qualche consiglio su come collocare in casa le nostre collezioni preferite?
Si! tutti gli oggetti esposti in casa devono seguire le regole di un allestimento vero e proprio, dalla gallery wall al fissaggio dei quadri , ai libri in una libreria. GEOMETRIA su tutto e regola del GRUPPO/ COLORE. Mai posizionare oggetti sparsi qua e là, meglio un bel gruppo, dove ogni oggetto trae forza dagli altri.
Ringrazio nuovamente Elisa per i suoi preziosi consigli e vi auguro una buona giornata,
Carla
