No non sono parole casuali ma sono quelle che vagano nella mia mente in questo periodo. Il contesto sociale ed economico è così preoccupante che è difficile pensare al futuro per noi "vecchi giovani trentenni" però a un certo punto del bivio devi prendere una strada e iniziare a costruirtelo quel futuro. Cerco di farlo ogni giorno e anche se ci sono momenti di sconforto totale poi mi rialzo e penso: no! non è il momento di arrendersi!
E allora si fanno progetti, tra questi anche quelli di una futura casa, una casa tutta mia o meglio nostra. Si inizia con i mq, con la suddivisione, a sfogliare tutta la raccolta di riviste che la mamma custodisce meticolosamente e che da quando sono ragazzina un pò per curiosità, un pò per gioco, leggevo nei momenti di noia.
E poi arriva il web, si va alla ricerca di idee, colori, cabine armadio, progetti salvaspazio... e così inizia l'avventura del blog per condividere quello che trovo di interessante sulla rete.
... Poi c'e' la scelta del pavimento. E noi senza la benchè minima esitazione: parquet! Allora penserete voi: semplice no! E invece no, perchè c'e il rovere, l'acero, il ciliegio, il multistrato, il parquet a spina di pesce, a punto ungherese e chi più ne ha più ne metta. Effettivamente si, c'è da impazzire ma il tempo c'è tutto e quindi iniziamo a riflettere sulla scelta! Buona giornata a tutti.
pics: www.think-flooring.com |
Carla
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