venerdì 4 dicembre 2015

Babypotz i contenitori ideali per lo svezzamento

Oggi voglio raccontarvi la mia esperienza di svezzamento. Trascorsi i primi mesi tra alti e bassi con allattamento al seno e aggiunta di latte artificiale, intorno ai 5 mesi ho iniziato lo svezzamento. Devo dire che Antonio ha accettato da subito il cucchiaino e non mi ha mai dato problemi con i vari alimenti (almeno fino ad oggi). Ho iniziato con il famoso brodo vegetale e  la crema di riso, dopo qualche settimana ho inserito la pastina e  il liofilizzato di carne, dopo due settimane ho introdotto l'omogeneizzato di carne.
Da qualche settimana ho deciso di fare in casa gli omogeneizzati e per questioni di praticità li congelo preparando una quantità tale da avere una scorta per un dieci giorni. 
La vera scoperta sono stati i babypotz, dei contenitori di plastica specifici per l'alimentazione infantile. Sono infatti privi di bisfenolo A (BPA), utilizzabili in lavastoviglie, microonde e congelatore.  
I babypotz nascono dall'idea di una mamma irlandese Siolbhan Berry. La sua teoria è quella di abituare i bambini sin dallo svezzamento ad un alimentazione sana e casalinga. Si dedica così alla ricerca e allo sviluppo di prodotti per l'alimentazione infantile e propone corsi di cucina specifici per le neomamme. 
Personalmente condivido la filosofia della signora Berry, la sua storia mi ha affascinato e i suoi prodotti mi hanno convinto. Se volete avere maggiori dettagli sul sito mummycooks.ie trovate lo shop, un blog e la storia di mrs Berry.
Un saluto a tutti
Carla



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